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La tecnologia targata Follonica fa viaggiare le metropolitane della Florida e di Honolulu

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A MIAMI E HONOLULU si viaggerà in metropolitana grazie alla tecnologia follonichese. Elettromar, azienda del Golfo che dal 1981 è specializzata in automazioni, ha appena ricevuto l’ordine definitivo per progettare e costruire gli equipaggiamenti elettrici di 88 veicoli destinati a entrare in servizio oltreoceano. Ad appaltare il servizio a Elettromar è stata l’azienda AnsaldoBreda che si occupa della costruzione delle metropolitane per conto di ditte municipalizzate a Miami (Florida) e Honolulu (Hawaii). «Con questi ordini – dice Simone Turini, amministratore delegato dell’azienda follonichese, assieme a Diego Gaggioli, referente per il settore ferroviario, e Francesco Betti, che si occupa della gestione gare – consolidiamo la presenza negli Stati Uniti anche tramite la nostra società collegata Elettromar Inc, con sede proprio a Miami, impegnata non solo in progetti ferroviari (a Los Angeles, San Francisco, Buffalo), ma anche in ambito siderurgico e industriale in genere (con Severstal Nord America e a Detroit). Le commesse avranno inizio quest’anno, con previsione di consegna entro 24 mesi».UN’OCCASIONE plurimilionaria che Elettromar non poteva lasciarsi scappare: attualmente il progetto vale oltre dieci milioni di euro, ma la cifra è destinata ad aumentare se l’azienda riuscirà a occuparsi in futuro di fornitura e service creando un rapporto con le aziende della Florida e alle Hawaii. Ma a Elettromar c’è da pensare anche all’analoga commessa relativa al Freccia Rossa 1000 di Trenitalia, in corso di esecuzione, che coinvolge l’impresa follonichese su una parte dei più moderni elettrotreni che AnsaldoBreda sta fornendo al mercato italiano. Tecnologie in costruzione nel Golfo da installare, in questo caso, a Pistoia. Proprio da AnsaldoBreda potrebbero arrivare altre grandi occasioni.«COME È NOTO – spiega ancora Turini – è in corso il periodo di diligence per l’acquisizione dell’azienda italiana da parte del colosso giapponese Hitachi Rail e speriamo che i progetti acquisiti possano rappresentare una prima occasione di collaborazione per ulteriori opportunità in Italia e nel mondo». Tutti progetti ambiziosi che prendono forma grazie ai 120 dipendenti dell’azienda follonichese. E che per Elettromar, anche in questi anni di crisi globale, significano bilanci positivi.Marianna Colella

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