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Caos ztl, raccolta di firme per salvare il commercio

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di Ivana Agostini ORBETELLO «Qui si ammazza il commercio». È categorico Gianpiero Martinelli titolare di un negozio storico lungo la via Maremmana ad Albinia. La ztl nella frazione orbetellana c’è da una settimana ma tutto si può dire tranne che i commercianti ne siano contenti. Una raccolta firme è stata depositata in Comune. «Siamo un paese e una via che offre servizi – dice Martinelli anche a nome di altri commercianti – e crediamo che sia necessario far arrivare le persone con l’auto lungo la Maremmana. Non siamo contrari alla chiusura in alcune fasce orarie, ma alle 18 è troppo presto». I commercianti hanno visto che gli scontrini sono diminuiti. «Alle 18 i turisti tornano dal mare. Magari hanno necessità di venire direttamente in paese a comprare qualcosa, prenderla e scappare via. Non hanno tempo di cercare parcheggio. Vogliono arrivare qui, fare le loro veloci commissioni, andare a casa e verso le 20 uscire, prendere un aperitivo ed andare a cena». I commercianti della Maremmana, con l’appoggio dei proprietari delle attività, hanno raccolto firme per chiedere il posticipo della ztl e le hanno protocollate in Comune. «Chi viene a passeggiare in una via dove ancora c’è il sole alto e nemmeno un poco d’ombra? Abbiamo raccolto la volontà dei commercianti e proprietari: la richiesta si basa sul fatto che dal momento in cui inizia la ztl il lavoro per noi commercianti si ferma improvvisamente con un disagio economico che vi lascio immaginare». Martinelli e gli altri auspicano una scelta di buon senso da parte dell’amministrazione. «Spostare la ztl dalle 18 alle 20 non arreca danno a quelli che vogliono passeggiare e si evita un problema economico per le attività commerciali».

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