Il territorio nazionale è in parte interessato da aree soggette a vincolo idrogeologico secondo le direttive del Regio Decreto Legge del 30 dicembre 1923 n° 3267 conosciuto come “legge forestale” al cui art. 1 si legge: “Sono sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici i terreni di qualsiasi natura e destinazione che (…) con danno pubblico possono subire denudazioni, perdere la stabilità o turbare il regime delle acque”.

In tali aree ed in quelle boscate, gli interventi di trasformazione del territorio per movimenti terra, opere/manufatti e interventi sulla vegetazione forestale tutelata dalla normativa regionale, sono soggetti alla preventiva autorizzazione, che può definirne le condizioni o limiti di attuazione.

Per la Legge Forestale Toscana n.39/2000 le competenze dei procedimenti tecnico-amministrativi in materia di Vincolo Idrogeologico sono attribuite ai Comuni, alle Province (sino alla data del 31/12/2015), agli Enti Parco, alle Comunità Montane e alle Unioni dei Comuni in base alla tipologia e natura degli interventi.

Dal 01/01/2016 la Provincia non ha più competenze in materia di Vincolo Idrogeologico. I soggetti interessati alla consultazione degli atti provinciali emessi prima di tale data possono fare richiesta (RICHIESTA ACCESSO AGLI ATTI)